Nel precedente post abbiamo introdotto i rischi che si corrono consentendo ai tecnici l’utilizzo di applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp per la comunicazione da e verso il campo.
Riprendiamo il tema presentando 4 buoni motivi per dotare la forza lavoro di uno strumento diadeguato per velocizzare le comunicazioni nella vostra strategia di Field Service Automation.
1. L’amministrazione centralizzata della piattaforma non è un’opzione
Cosa succede quando un tecnico lascia l’azienda che usa WhatsApp per la comunicazione sul campo? Chi aggiorna i gruppi? E se va a lavorare per la concorrenza? Che fine fanno tutti i contenuti trasmessi sul suo smartphone?
Uno dei principali punti di forza di questi applicativi è il fatto che i dati non sono salvati su un server centrale ma solo sul dispositivo dell’utente. Ecco, questo per le aziende attente alla proprietà intellettuale è un problema, perché consegna spesso nelle mani di sconosciuti informazioni critiche che possono essere poi liberamente condivise senza che l’azienda lo venga a sapere.
Un aspetto fondamentale dei software di livello Enteprise è quello di assicurare una chiara gerarchia di ruoli: esiste sempre un amministratore che ha la possibilità di aggiungere, modificare o eliminare utenze di vario tipo, gruppi, autorizzazioni diverse, ecc. In questo modo l’amministratore è in grado di assicurare l’applicazione delle policy aziendali in tutti i campi.
2. Integrazione con piattaforme di terze parti per preservare la value chain del field service
Altro aspetto molto importante è la possibilità di integrare le applicazioni di gestione delle squadre sul campo con i gestionali aziendali e in particolare CRM e ERP.
Infatti, le applicazioni di messaggistica istantanea per uso consumer, oltre a non avere funzionalità specifiche per l’utilizzo in ambito lavorativo, non prevedono integrazioni con le piattaforme di gestione aziendale.
Mantenere l’integrità della value chain delle attività sul campo è un aspetto fondamentale per potere utilizzare le Informazioni relative a un prodotto, un servizio, un Cliente, in tutti i suoi passaggi, dalla produzione all’utilizzo del prodotto, fino alle attività di maintenance necessarie e alla soddisfazione del cliente.
3. Garantire la sicurezza e la proprietà dei dati
WhatsApp ha implementato nel 2016 un sistema di criptografia end to end con il quale afferma di garantire l’inviolabilità dei dati condivisi sulla piattaforma. Esiste tuttavia una letteratura online che vorrebbe provare l’esistenza di almeno due modalità/backdoor esistenti che potrebbero consentire a WhatsApp di condividere facilmente le informazioni con altri (Facebook per prima) aggirando lo stesso sistema di criptaggio.
Uno dei testi più esaustivi è stato pubblicato da Gregorio Zanon sulla rivista online Medium.
Se da privati cittadini, questo tipo di consapevolezza ci lascia sempre con un senso di disagio, un amministratore di azienda non può permettersi il dubbio quando si parla della sicurezza dei propri dati e dell’integrità della proprietà intellettuale dell’azienda.
Si rende quindi necessario l’utilizzo di una soluzione di grado Enterprise capace di preservare la sicurezza e allo stesso tempo la proprietà del dato, dando sempre all’azienda la possibilità di mantenere il controllo non solo della delivery ma anche dell’archiviazione delle informazioni.
4. Analizzare i dati per il miglioramento continuo delle performance
Ricordare l’importanza di poter analizzare i dati provenienti dal campo per monitorare e migliorare continuamente le performance dovrebbe essere superfluo, ma purtroppo non lo è. Proviamo però a trasformare il problema in una potenziale opportunità, e pensiamo a cosa potremmo fare se avessimo uno strumento adeguato ad analizzare i dati utilizzabili.
Si potrebbero creare analisi molto specifiche: per tipo di evento, per famiglia di prodotti, per seniority dei tecnici, per area geografica, ecc. (e tutte le combinazioni di questi fattori). Saremmo in grado di definire delle KPI di servizio e poi monitorarle per capire il livello di efficacia delle nostre attività sul campo e cogliere l’opportunità di migliorarsi continuamente. Analizzare il tipo di richieste e il livello di abilità dei tecnici a fini formativi e di miglioramento dell’efficienza. Il valore dei dati sta nella loro analisi e nella capacità di interpretarne i risultati, adeguatamente supportati da piattaforme di tipo Enterprise.
Le aziende che riusciranno prima degli altri a sviluppare strategie data-driven avranno maggiore possibilità di ottenere la leadership di mercato e mantenerla nel tempo.
È chiaro a questo punto perché, per la gestione delle attività sul campo, ci sia assoluto bisogno di una valida alternativa “industrial grade” agli applicativi di messaggistica istantanea più diffusi?
L’uso di applicativi di Field Service Automation consente innumerevoli vantaggi:
- Alti livelli di sicurezza nella trasmissione del dato e nella sua archiviazione
- Collegamento Real-time con tutti i componenti delle squadre sul campo (senza nemmeno doverne salvare il numero in rubrica)
- Ottimizzazione delle attività e dei tempi di onboarding dei nuovi tecnici
- Condivisione della conoscenza aziendale facilitata
- Miglioramento della produttività e abbattimento dei tempi di intervento
In generale maggiore efficacia delle squadre sul campo e quindi clienti più felici.
E per questo c’è Livemote.
Livemote è un’innovativa APP progettata per amplificare le capacità degli operatori sul campo attraverso uno strumento digitale di semplice installazione, compatibile con una vasta gamma di dispositivi mobili, estremamente intuitivo come utilizzo perché si ispira all’usabilità delle più diffuse applicazioni di messaggistica come WhatsApp, introducendo però standard qualitativi e di sicurezza “industrial grade”.
Livemote consente agli operatori sul campo di accedere all’informazione giusta al momento giusto e di ricevere l’adeguata assistenza da un operatore esperto attraverso chat, video streaming, VoIP e realtà aumentata.
Infine, Livemote consente l’analisi e il reporting di tutte le attività per l’efficientamento continuo delle attività di field service.